DAVIDSON
DAVIDSON

domenica, 10 marzo 2024

DAVIDSON

Inizio spettacolo ore 21:00
liberamente tratto dalla sceneggiatura Il Padre Selvaggio di Pier Paolo Pasolini

concept e drammaturgia Maurizio Camilli

coreografia Michela Lucenti

con Maurizio Camilli e Confident Frank

disegno luci Vincenzo De Angelis

disegno sonoro Andrea Gianessi

datore luci Francesco Traverso

assistente alla regia Ambra Chiarello

assistente alla coreografia Francesco Collavino

produzione Balletto Civile

in collaborazione con ERT Emilia Romagna Teatro - Teatro Nazionale focus CARNE 

con il sostegno di ATER (Modena) e ICK (Amsterdam) e del Ministero della Cultura Italiana MIC

Nell’ambito della rassegna diffusa di danza contemporanea We Speak Dance

replica audiodesrtitta nell’ambito del progetto Teatro No Limits

Acquista i biglietti on line su Vivaticket

 

domenica, 10 marzo 2024

DAVIDSON

Inizio spettacolo ore 21:00
liberamente tratto dalla sceneggiatura Il Padre Selvaggio di Pier Paolo Pasolini

concept e drammaturgia Maurizio Camilli

coreografia Michela Lucenti

con Maurizio Camilli e Confident Frank

disegno luci Vincenzo De Angelis

disegno sonoro Andrea Gianessi

datore luci Francesco Traverso

assistente alla regia Ambra Chiarello

assistente alla coreografia Francesco Collavino

produzione Balletto Civile

in collaborazione con ERT Emilia Romagna Teatro - Teatro Nazionale focus CARNE 

con il sostegno di ATER (Modena) e ICK (Amsterdam) e del Ministero della Cultura Italiana MIC

Nell’ambito della rassegna diffusa di danza contemporanea We Speak Dance

replica audiodesrtitta nell’ambito del progetto Teatro No Limits

Acquista i biglietti on line su Vivaticket

 

Il Padre Selvaggio è un abbozzo di sceneggiatura scritta nel '63 e pubblicata postuma nel fatale 1975. Il regista non trovò finanziatori, spaventati dalla sua libertà di pensiero, e il film non si realizzò. È la storia di Davidson, un ragazzo nero sensibile e acuto, proveniente da una tribù dell’Africa e del suo incontro con un insegnante progressista e tormentato, una figura di frontiera alter ego dello stesso Pasolini. Una sceneggiatura ibrida che mischia codici e linguaggi differenti e proprio nell’assenza della sua realizzazione offre un grande potenziale espressivo.

Una forma indefinita, con qualità visive che si prestano alla messa in scena danzata, in una vertigine tra opera letteraria e teatro fisico. Questa opera sospesa racconta soprattutto il conflitto tra l’insegnante e Davidson e il cuore di questo contrasto è il dilemma del rapporto tra bianchi e neri, il problema della libertà e della democrazia, della tensione verso l’altro da sé.